Salita per la cresta e versante nord, discesa per la cresta sud e versante est ai Piccoli Laghi e rientro con sentiero 1A.
Dal cartello di divieto d’accesso al vallone di San Grato, si percorre la strada per poche centinaia di metri, fino alla prima curva verso destra, dove si incontra una scalinata e un cartello indicante San Grato. Si sale brevemente nel bosco toccando un rudere, e poi per prati si sale con percorso molto sostenuto toccando altre baite, con ben visibile in alto la cappella bianca di San Grato, che si raggiunge 1684 m. Qui si apre un vallone stupendo, si prosegue verso sinistra seguendo il sentiero 1C-GSW superando delle baite meravigliose, finchè si entra nel bosco sempre su ottima mulattiera. Il percorso ora è molto dolce, e per circa 40′ non si compie molto dislivello. A Mettiu 1894 m si incontra un ponticello che permette di passare sulla sponda opposta del ruscello, e quindi tramite altro ponte poco oltre si riprende a salire un dosso fino al bel pianoro pascolivo di Munes 2021 m con la cappella Madonna delle Nevi.
i prosegue seguendo il sentiero che risale il vallone fino al suo termine, e che culmina con il Colle Dondeuil 2342 m.
Svoltare a sinistra e su lievi tracce di passaggio salire il primo tratto di cresta, un po’ ripida, fino ad un grosso ometto, poi la pendenza degrada e su terreno erboso raggiungere un secondo pendio da superare tenendoci qualche metro sul versante Dondeuil, al termine si perviene su un tratto pianeggiante con di fronte il ripido versante finale da superare dapprima lungo le sponde di un canalino leggermente detritico poi spostandoci per facili cenge cercando il passaggio più semplice, qualche sporadico ometto aiuta la progressione, e si esce in cresta a breve distanza dalla vetta che si raggiunge in pochi minuti.
In discesa seguire una traccia di animali lungo la cresta sud, raggiunta una depressione si piega a sinistra aggirando un dosso, ritorno sulla cresta da seguire fino al colletto quota 2613 m, scendere ora nel solco di un piccolo canale che scende in direzione del lago, strada facendo si incontrano degli ometti e qualche tacca di vernice rossa;
seguendo questi segni si arriva sulla bastionata sopra il lago, sempre seguendo i segni si scende in un canale verso sinistra, si taglia una piccola pietraia ed su terreno ormai quasi pianeggiante si raggiunge il lago grande da aggirare a destra ed al fondo si ritrova il sentiero 1A che ci porta a Muni sul sentiero percorso in salita.
- Cartografia:
- L'Escursionista 1:25000 n.12 Valle d'Ayas e Gressoney
- Bibliografia:
- IvreaAlpi di Matteo Antonicelli itinerario n° 23