- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita praticamente perfetta senza un metro di neve brutta. Si parte, come per la Rocca dell’Abisso, con gli sci dall’auto (1350 m). Li si tolgono per 50 m di sviluppo (6,5 m di dsl) in prossimità di un ponte a 1500. Lasciato l’it. classico per l’ Abisso, si sale per una valanga, dove per qualche decina di m. conviene salire a piedi, ma in discesa è tutta ben sciabile. Oltre si va dove si vuole fino al valloncello terminale nascosto, il cui percorso è un piccolo gioiello. Si giunge sci ai piedi sulla cima. La discesa, per via dell’ ottima neve, è molto facile e divertente. Anche qui si spazia dove si vuole, trovando pendii ancora intonsi. Sicuramente consigliabile ancora per il prossimo futuro … poi si vedrà.
In compagnia di Nicolò e Paolino-Popino. Incontrato un ragazzo che saliva mentre scendevamo e qualche scialp che è stato sulla Rocca dell’ Abisso.
Ho inserito le foto che sono di Paolino-Popino, nelle quali compare WW