ANDATA:
Da Camperi si segue la strada asfaltata che raggiunge e supera Gazzolo e che porta alla diga del L. di Giacopiane inerpicandosi lungo le pendici Est del M. Bregaceto. La strada diventa sterrata qualche km prima della diga.
Si attraversa la diga e si prende a destra raggiungendo dopo pochi metri un ampio slargo (penso un parcheggio) in fondo al quale si stacca un sentiero (A7) subito ripido ma che dopo pochi metri si immette in un facile sentiero pianeggiante dove si prende a destra. Il sentiero prosegue con alcuni tratti poco ciclabili. Si scavalca un torrente con un ponte in cemento, si supera un altro torrente con guado (profondo, in caso di piogge recenti!) e dopo un tratto abbastanza ripido si raggiunge lo sterrato che proviene da Prato Sopralacroce. Si prende a sinistra e si sale fino al Pian delle Moglie dove si incontra la strada proveniente dalle Lame per Prato Mollo. Si prende a sinistra e con qualche sali/scendi in mezzo a fitta faggeta si arriva alla Cappella delle Lame. Si prosegue a destra sempre su strada sterrata fino a raggiungere il Passo della Gonella dove sulla sinistra si stacca un sentiero (A2) con indicazioni per il L.delle Lame. Si prende il ripido sentiero (a tratti sconnesso con pietre affioranti) che dopo circa 2km si immette nella strada forestale poco sopra il lago delle Lame. Si scende a sinistra e in breve si raggiunge il lago delle Lame e relativo rifugio/bar/ristorante.
RITORNO:
Si riprende la strada sterrata da cui si è arrivati e la si segue in salita fino a raggiungere nuovamente il passo della Gonella. Si raggiunge la cappella delle Lame, e si prosegue dritti, passando a destra della cappella, prendendo un sentiero (A7) inizialmente quasi pianeggiante per diventare, dopo un guado, molto ripido e con tratti sconnessi, difficilmente ciclabili. In alcuni punti è richiesta attenzione per non perdere la giusta traccia, la quale rimane sempre in costa.
Il sentiero scende fino a raggiungere una comoda pista forestale che seguiamo a sinistra, la quale attraversa dei pascoli con qualche tratto di ripida discesa fino a raggiungere lo sterrato che gira intorno al Lago di Giacopiane. Si prende a destra arrivando quindi alla diga dove si riprende la strada principale che ci riporta a Campori.
- Cartografia:
- Il Parco dell'Aveto - Studio Cartografico Italiano Genova