- Accesso stradale
- Strada aperta. Parcheggiato vicino all'ospizio.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Rapida salita già che il colle è aperto. 2h30 tra salita e discesa inclusa una pausetta sulla panoramica vetta.
Prima parte molto monotona, tutte collinette poco panoramiche e poco stimolanti. Poi un tratto che ha senso prendere tutto da destra, io essendo già a sinistra ho preferito togliere gli sci e fare un breve pezzetto a piedi (vanno comunque tolti se si segue la via classica). La roccia è pasta sfoglia, occhio.
Girato dal versante ovest le cose cambiano, per l’ultima pala i rampant possono fare comodo (io ovviamente li ho lasciati nello zaino), si sale bene su neve continua. Ultimi 10 metri per la vetta a piedi 😀
Discesa al mattino presto ancora su neve dura ma comunque molto molto bella in alto, una goduria. Probabilmente scendere dalla parete ovest è molto meglio al momento, ma non avendola vista e non sapendo come fosse ho preferito ritornare dalla via di salita. Neve dall’altra parte un po’ marcia, se si vuole sciare anche il primo tratto (l’unico che realmente merita secondo me) calcolare pendenze sui 45°, qualche punto forse anche 50°. Tutto molto tranquillo comunque.
Si scia comodamente fino all’auto.