Da Prà del Torno, ponte di Barma Freida (m.1015), non attraversare l’Angrogna, ma raggiungere per strada sterrata o lungo l’antica mulattiera la borgata Chiavia.
Proseguire oltre la borgata (bellissimi scalini in pietra su muro a secco) per poi arrivare con una leggera discesa al caratteristico ponte in pietra dell’Armach.
Attraversatolo la mulattiera sale lungo il torrente per poi raggiungere con una decisa svolta a sinistra la borgata Chiot (m. 1224). Non passare in mezzo alle case, ma seguire il sentiero che costeggia verso destra un bel muro di recinzione in pietra fino a sbucare nella strada sterrata che sale ad Anchioccia.
Attraversatala seguire tracce di sentiero tra i resti di due muri in pietra a secco crollati, al termine dei quali il sentiero, poco evidente, prosegue in mezzo a piante di betulle in leggero diagonale verso sinistra (tracce di un’antica frana) per poi riprendere un andamento sinuoso in mezzo alla boscaglia fino a sbucare dopo un diagonale verso sinistra sul bel plateau su cui sorgono le case del Laouzas (1570), tre delle quali riportano le date 1760, 1789 e 1790, con caratteristici travi ricurvi sopra le porte.
Un pic nic sull’ampio terrazzo naturale in pietra (che dà il nome alla località) con vista su tutta la val d’Angrogna vale la gita. Dislivello 555 metri. 1H 30′.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.7 Val Pellice