Si sale per il sentiero della pace che porta al Fort de la Turra che si raggiunge abbastanza in fretta. Il forte è interessante e merita una visita, al ritorno. Dal cartello che indica La Petite Turrà m. 2480 si prosegue verso il Pas de la Beccia seguendo una vecchia strada carrozzabile che passa vicino ai baraccamenti dove vivevano i soldati. Più avanti la strada è franata e si trasforma in un sentiero che fa parecchi moderati saliscendi.
Quando si arriva all’altezza della Cime di Laro, che si trova sulla sinistra (waypoint 1 e 2), si inizia a salire per il pendio di sfasciumi, puntando al colletto immediatamente a nord della cima, tracce di sentiero e alcuni ometti. Ad un certo punto si trova una traccia di sentiero che proviene dal Pas de la Beccia e che porta direttamente al colletto. Arrivati al colletto a quasi 2800 metri, si trova un bivacco in cui evidentemente dormivano soldati francesi. La struttura e identica a quella di un moderno bivacco, con tetto a botte in acciaio e letti a castello. La struttura è in cemento ricoperta con muretti a secco per mimetizzarlo.
Al colletto un salto di roccia alto alcuni metri blocca il passaggio: appena dietro il bivacco è possibile salire le rocce arrampicando su una specie di scalinata naturale (vedi foto). Dopo pochi metri si ritrova un sentiero che sale la cresta. In alternativa si può superare il salto di roccia passando (a sinistra del bivacco) dal versante che dà sul lago e risalire verso la cresta. ATTENZIONE SI SALE SU CENGIE MOLTO ESPOSTE SU PENDIO RIPIDO CON TERRENO DELICATO. Sulla cresta un sentiero porta senza difficoltà fino alla cima, da cui si gode un bel panorama sul lago del Moncenisio.
- Cartografia:
- ICG n. 2 Valli di Lanzo e Moncenisio