Pendenze sostenute 45°-50° per 500m-600m con passaggio finale esposto e con pendenze superiori ai 50° (55°?) per una ventina di metri. L'uscita potrebbe essere da effettuare in dry-ski, in quando il fondo, roccioso-erboso, potrebbe impedire l'adesione e coesione corretta della neve.
Usciti dalla parete si continua per almeno 3-400m su ampi pendii a 30°
Pietraporzio, poi Talarico. La parete è di fronte e il percorso è abbastanza intuibile. Alla destra di un evidente colatoio nel quale sono presenti almeno due salti rocciosi, parte il canale che inizialmente fa una curva a sx e poi una a dx. Segue una sezione abbastanza rettilinea, raggiunto l’apice della quale, si deve traversare a sx (salendo)e “tagliare” la parte alta del colatoio con i risalti rocciosi. Da li in poi si sale quasi vericalmente tra accennati canali e pendii sospesi.
Esiste la possibilità-consigliata- di effettuare la salita dal canale “Eternit” e poi effettuare la discesa in “boucle”.
Dal colletto salire un paio di metri e affacciarsi sul versante ENE. Dirigersi a sx verso il Panieris e in corrispondenza di una specie di “depressione” iniziare la discesa
- Bibliografia:
- Voglia di Rpido I/II ediz.