- Accesso stradale
- strade pulite con qualche placca di ghiaccio fino a Fundighebi
- Osservazioni
- Provocato fratture al manto
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Condizioni pessime della neve a tutte le quote. In un versante in ombra, dove solitamente la neve dura fino a tarda primavera, il vento caldo dei giorni scorsi ha lavorato il manto peggio di come avrebbe potuto fare il sole; lo spessore è ridotto quasi ovunque, la superficie cambia da portante a non portante quasi ogni metro. I pochi tratti in cui si incontra neve farinosa sono senza fondo. A circa 200 m di dislivello dalla vetta provoco una crepa di qualche decina di metri nella crosta. Dulcis in fundo, non raggiungiamo la cima perchè nel traverso verso Nord Ovest che avremmo dovuto affrontare sotto la vetta erano presenti dei lastroni da accumulo che non ci ispiravano fiducia. Nella discesa verso Fornaci abbiamo preferito togliere gli sci per via dello spessore irrisorio della neve, risparmiando ulteriori danni a fondo e lamine.
Ultimo tentativo di fare dello scialpinismo in Valle Vigezzo, almeno fino a nevicate significative. Torneremo a tentare questa vetta quando le condizioni saranno migliori, e consigliamo di fare lo stesso a chi dovesse pensare a questo itinerario in questo periodo.