- Accesso stradale
- Poco ghiaccio ed evitabile prima della centralina, strada sterrata in eccellenti condizioni
- Commento sul ghiaccio
- In regressione la parte bassa, con un po' di flusso e qualche buco (sporadico e che non infastidisce la salita). Parte alta in condizioni eccellenti
Bagnato in basso, plastico in alto - Quota neve m
- 2000
Avvicinamento dalla centralina quasi nullo (conviene tornare indietro sulla strada e dal tornante risalire il flusso fin sotto la cascata).
Primi 3 tiri in regressione ma ancora formati, c’è qualche buco ma che non disturba la salita. Ghiaccio morbido, non impegnativo. Sia S1 che S2 sono scomode da raggiungere nelle condizioni attuali, meglio farle su ghiaccio. S3 su betulla si raggiunge salendo un pendio di terra gelata, anche qui valutare di farla su ghiaccio. L4 magro ma sufficiente, L5 invece in veloce distruzione: la pozza alla base obbliga a qualche passo di misto sulla dx mentre l’uscita è abbastanza acquatica, anche se facile. L6 molto bello, poi le difficoltà calano ancora fino al tirone di L9: da antologia, ghiaccio blu e di ottima qualità, pendenze sempre sostenute e bei movimenti. L10 facile e poi discesa scomoda fino a reperire il sentiero per l’alpeggio.
Bella salita, eravamo in dubbio dopo i primi 3 tiri se proseguire o spostarci su Laures alta, direi che L5 e L9 hanno ripagato ampiamente la nostra scelta, sia in termini di ingaggio che di bellezza dell’itinerario. Con Pietro in versione gita a km 0.