Da Gimillan prendere il sentiero che verso destra sale diagonalmente nei prati sino ad entrare nel vallone del Grauson. Dopo un tratto a mezzacosta alto ed una breve discesa si raggiunge un ponte e il torrente. Passati sulla sponda opposta si risale il vallone su sentiero che supera alcune balze rocciose per arrivare all’alpe Grauson vecchie (2271 m). Da qui continuare o su sentiero fino al bivio che indica i laghi di Lussert a sinistra e all’alpe di Grauson nuova , o direttamente rimontando un ripido dosso erboso in direzione est che porta comunque al rifugio Grauson e agli alpeggi( 2540 m). Proseguire verso nord raggiungendo i primi 2 laghi, poi dopo un tratto più ripido pervenire ai successivi laghi che aggirandoli a destra portano ad una zona di pietraie e al colle che si raggiunge facilmente. (3036 m) (percorso ben segnalato).
Dal colle appare evidente a sinistra la cresta da seguire e la vetta. Da qui il percorso diventa alpinistico ma mai difficile. Superati alcuni massi iniziali quasi sul filo , poi portarsi a sinistra sul fianco ovest e su buona roccia salire un piccolo canalino che riporta in cresta. Proseguire su un tratto camminabile sempre sul filo (alcuni ometti) fino a raggiungere il tratto dove si impenna e diventa più difficile . Attaccare un pilastrino di roccia grigiastra quasi centralmente e portarsi all’intersezione della cresta sud ovest, poi su roccette a destra fino in vetta. (3367 m).
- Cartografia:
- Carta Kompass 1 : 50000 N° 86 (Gran Paradiso)
- Bibliografia:
- Emilius- Rosa dei Banchi (Guida Monti d'Italia)