Necessita di passo sicuro ma comunque è stato ben marcato con bolli rossi e arancioni (fin troppi in alcuni punti).
Da Mazzin si prende il 580 che si addentra in Val Udai. Quasi alla fine della ripida sterrata, si prende il sentiero a sinistra nel bosco (tabella segnavia in legno piantata su un albero). La traccia sale ben evidente nel bosco per poi sbucare e tagliare a mezza costa tra prati e piccoli ghiaioni da attraversare. Si risale ora ripidamente un ghiaione (conseguenza di una grossa frana degli anni 90) e poi prati ma sempre ottimamente segnati. Un traverso e poi ancora salita fino al passo sotto le Crepe di Lausa. Il sentiero rimane sulla larga cresta fino al passo Lausa. Un po’ di saliscendi per poi scendere ripidi sul sentiero 583 al rifugio Antermoia. Da qua sentiero ultra conosciuto al passo di Dona e discesa fino in località Camerloi sul 580. Da qui si imbocca la Val Udai che ripidamente porta a Mazzin.