Oggi con Marta a tiri alterni ( lei i dispari io i pari ) ci cimentiamo su questa bella via decisamente alpinistica ma dalla chiodatura plaisir, che sfrutta a pieno quanto ha di meglio da offrire la parete, con splendida roccia anche nei punti più lichenati. ( per la verità molto pochi).
In merito alla relazione ci sentiamo di fare alcune precisazioni: occorre lasciare la macchina presso lo scoglio dell’apparizione, che si raggiunge imboccando la strada di fronte al bar. Da qui si prende il sentiero dei laghi, ( segnavia cai ) e al primo bivio si svolta a destra ( lago di S.Anna, segnavia P19).
Fondamentale per noi per riconoscere il Lausfer è stata la foto di relazione di cuneo climbing.
Le nostre valutazioni sono:
1⁰ tiro 5a 8 rinvii
2⁰ tiro 5a 7 rinvii
3⁰ tiro 4 7 rinvii
Trasferimento
4⁰ 5b 7 rinvii
5⁰ 5b 8 rinvii
6⁰ 5a 7 rinvii
7⁰ 5c 8 rinvii
8⁰ ( noi lo abbiamo aggirato a dx per questioni di tempo, inoltre si può rinviare sulla sosta e raggiungere direttamente il tiro 9 facendo già così il trasferimento)
Trasferimento ( attaccare il tiro con la riga di spit più a dx faccia a monte, quello con il cordone più in basso)
9⁰ 5a 7 rinvii
Trasferimento, noi siam scesi disarrampicando ignorando lo spit con il maillon
10 4c 7 rinvii
11 5c 7 rinvii
Questi ultimi due a mio parere sono concatenabili.
Protezioni veloci non servono, inutile quindi portarsi peso appresso.
In pochi minuti abbiamo proseguito
slegati sino alla vetta, ( non quella della croce) per scendere dal versante opposto, dal quale però non siamo riusciti ad individuare il sentiero di discesa, ( probabilmente il comodo sentiero descritto da altre relazioni parte dalla vetta della croce) passando quindi per sfasciumi e portandoci sulla parte sx del lago fino a reperire il sentiero di ritorno del giro dei laghi. ( P 18 )
Infine i nostri tempi son stati questi:
Parcheggio- attacco via 1 h
Arrampicata 5 ½ h
Cima – parcheggio 2 h