Decifrare il canale corretto è un impresa titanica. Esiste un percorso che taglia a mezzacosta direttamente dal bivacco ed evita tutta la parte bassa del couloir (dove c’è la cascata) che normalmente è di sfasciumi. Questa variante è comodissima e porta a un nevaio a quota circa 3350, da qui si risale il canale dapprima incassato, poi si apre e si vede il colle a quota 3900 (quindi il canale vero va da 3400 a 3900) ora ottimamente innevato. La cresta è in ottime condizioni e il famoso gendarme “cos’ difficilmente proteggibile” ha un cordino su masso da cui ci si cala (oppure si aggira senza difficoltà sulla sx (direzione di salita). La discesa del canale-parete va intrapresa molto presto perchè la neve tende a mollare velocemente a causa dell’esposizione. Pendenza continua sui 50° e non 40° come viene descritta su varie guide.
Con Ivano e Paolo. Bivacco ottimo con bibite, la birra analcolica ha lasciato il posto al il succo di mela :((