Lavaredo (Cima Grande di) – Via Comici-Dimai

Una via epica: Le Tre Cime; una parete, la Nord della Grande, impressionate; Un visionario come Comici, che insieme ai fratelli Dimai, apre questa via in tre giorni nel 1933 passando in mezzo “ai gialli”. Scusate la pomposità dell’incipit, ma in questo caso ci sta. Abbiamo colto una finestra di bel tempo e siamo partiti per chiudere un progetto di cui si parlava da un po’. I tiri sui gialli sono ben chiodati, non ci si può perdere, ci si diverte a scalarli (qualcuno anche riuscito in libera) e scorrono veloci, li senti magari più tardi… usciti dagli strapiombi la via mantiene una logicità impeccabile, basta puntare alla base del diedrone giallo e nero e poi seguirlo per tre tiri; bisogna solo fare attenzione al punto in cui si abbandona il diedro per cominciare l’esposto traverso (io l’ho fatto un po’ troppo presto e mi è toccato uno slego di 15m su placca difficilmente proteggibile e non banale): FORSE dopo aver superato a dx il tetto marcato conviene proseguire su per il camino ancora qualche metro prima di traversare, ma valutate voi in loco. Traverso molto esposto e delicato, ma non pericoloso, usando il cervello si fa bene. Poi si tira su per facile terreno e si arriva alla cengia d’uscita. I chiave della difficoltà sono in basso, ma, sul piano dell’ingaggio, i tiri chiave sono stati quelli del diedro: fradici a dire poco, e lo rimarranno ancora per un po’ visto il tempo di queste settimane, bisogna usare bene la tecnica in diedro, con gli appoggi si riesce a salire senza troppi patemi, tirare di braccia sarebbe controproducente perché con le mani si tiene davvero poco.
Materiale: 14 rinvii per i tiri bassi dove servono poco i friends, che sono indispensabili per la parte alta (anche per rafforzare qualche sosta scabrosa), oltre a una serie completa dal 0.3 al 4 abbiamo messo anche qualche nut. Ci abbiamo messo 12h ad uscire, senza code ma senza nemmeno nessuno da seguire, per i nostri standard non male, considerare anche 2h per la discesa. Sulla Comici solo noi 4 e una cordata dietro che probabilmente si è ritirata, qualche cordata in più sulla Dibona, ma veramente poca gente in giro per essere sulle Tre Cime… che goduria!
Legato con Ivan, Schiena e Fre a completare la squadra