Scrivo oltre che per condividere la mia gioia per aver finalmente raggiunto questa cima per precisare come ho affrontato il breve tratto tra il colletto e la cima: non ci sono dubbi sull’imbocco della cengia dalla pietraia, e pochi metri prima del colletto alcuni bolli rossi indicano benone l’attacco al passaggio chiave di II grado. Raggiunto l’ometto presso il cordino presente in loco per la sosta, ci si trova a pochi metri dalla cresta su di un tratto concavo della parete. Alcuni ometti invitano a effettuare un traverso in direzione della punta, guadagnando quota su gradoni di terra e pietre, su terreno esposto. Io ho preferito puntare a un ripido canalino di roccia biancastra e solida che con una facile arrampicata con passaggi I+ conduce alla cresta, orizzontale (non troppo esposta). In breve si raggiunge così l’ometto di vetta e con un breve passo di discesa (disarrampicato) la croce!