Bella variante di salita al Monte Legnone, che probabilmente dal punto di vista fisico è più impegnativa rispetto alla salita dai Roccoli Lorla, più per lo sviluppo, che per il dislivello.
Infatti sono circa 14 i chilometri necessari per superare i 1.400m di dislivello tra il parcheggio e l’inizio del sentiero di cresta alle “Gallerie”.
Dalle “Gallerie” in 500m lineari e 200m di dislivello si è brevemente in vetta.
Bella salita, appagante, guastata da un meteo cattivo (contrariamente alle previsioni), che non mi ha permesso di godere del paesaggio.
Partito con una nuvolosità diffusa, mi sono ritrovato in mezzo alle nebbie (nuvole) tra i 1800m e i 2300m. Per un tratto ha anche piovviginato per un 15 minuti abbondanti, tanto che ho pensato di arrivare solo alla Forcella del Legnone…
Arrivato in cresta la visibilità è migliorata, con le nuvole del lato Sud che svalicavano su un più solatio lato Nord. Cima del Legnone con nuvole che andavano e venivano.
In discesa avrei voluto raggiungere la Bocchetta e il Lago di Deleguaccio per chiudere un giro ad anello sfruttando il percorso dell’Alta via della Valsassina. Purtroppo poco dopo la Forcella Alta del Legnone ho fatto dietro-front perchè mi sono ritrovato immerso nella nebbia, fuori sentiero (i segnavia bianco rossi dell’alta via sono radi e mooolto sbiaditi), su un pendio di erba scivolosa che prospettava sul vuoto della Val Lesina…!
Solo io sul percorso, salendo ho incrociato un gruppo di tre ragazzi che stava scendendo, avendo desistito in prossimità della Forcella per via della fitta nebbia.
Molta gente dai Roccoli Lorla, qualcuno dalla Val Lesina.