Dal rifugio prendere il sentiero che in pochi minuti conduce all’inizio del ghiacciao (strada in comune con la via normale al Nadelhorn).
Da qui deviare a sx e per facili roccette e misto raggiungere l’attacco vero e proprio della cresta.
Da qui in avanti pressochè impossibile sbagliare..seguire sempre il filo della cresta rimontando anche il Gran Gendarme dal quale ci si cala per circa 5 mt. Quasi tutto 3° e qualche passaggio di 4°. Giunti alla spalla nevosa la si rimonta sempre sul filo 45-50° ( spesso ghiacciata ) e poi per facili roccette in cima. La traversata al Nadelhorn, sempre di 2°-3° è lunga ed aerea. La roccia non è delle migliori e comunque per ogni torrione da rimontare è previsto uno spit o un fittone per la calata seguente.
- Cartografia:
- Landeskarte 1:25000 Randa 1328