- Osservazioni
- Provocato fratture al manto
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita descritta senza il consueto entusiasmo visto il modo in cui si è conclusa per uno di noi, con caduta nella crepaccia terminale e successivo volo in elicottero. Durante una “ricognizione” solitaria il giorno prima fino al terrazzo sopra la Capanna Monte Leone (con rinuncia alla salita al Terrarossa per il forte vento), osservo la terminale parzialmente chiusa e la Paretina in discrete condizioni, con tracce di discesa con gli sci. Decidiamo quindi che si può fare. Saliamo lungo il percorso abituale per il Breithorn (traverso sotto l’Hübschhorn ancora in ottime condizioni) e deviamo a sinistra in un’ampia conca che prelude al lunghissimo traverso sul Chaltwassergletscher da cui raggiungiamo la base della Paretina. Saliamo sci in spalla con piccozza e ramponi, passando la terminale su un ponte alla destra della parete, su neve a tratti indurita ma per il resto ancora poco trasformata, seguendo una vecchia traccia. Nella parte alta notiamo affioramenti rocciosi e sentiamo spesso la roccia sotto i ramponi, per cui ci spostiamo diagonalmente a sinistra dove infine troviamo una striscia di neve compatta che ci porta in cresta. Rinunciamo, come peraltro pianificato, alla salita alla cima lungo la cresta Ovest-Sud-Ovest anche a causa del vento e ci prepariamo alla discesa. Dopo il primo tratto sulle tracce della salita ci spostiamo leggermente a destra per evitare le rocce incontrate precedentemente; dopo le prime curve piuttosto guardinghe prendiamo confidenza con la neve, da metà in giù ancora polverosa, e individuiamo il punto dove passare la terminale. Quindi il cedimento del ponte, nonostante lo spessore superiore al metro, con chi mi segue che precipita nella crepaccia, fortunatamente solo per alcuni metri per poi riuscire a venirne fuori con le proprie gambe, l’attesa dei soccorsi, il trasporto in elicottero e la lunga attesa al pronto soccorso di Visp per avere notizie tutto sommato abbastanza confortanti. A chi volesse percorrere l’itinerario nei prossimi giorni raccomando di fare molta attenzione alla terminale, mentre segnalo che la neve ha retto bene durante la discesa conclusa ovviamente molto più tardi del previsto.