Da metà lago salire a piedi sul sentiero EPT 116 (nel periodo di fattibilità il sentiero è pulito fino alla costiera che sostiene il Piano dei Sulè ossia dove il sentiero devia a sx verso il Colle di Spiol); dal Piano dei Sulè tenersi a destra per una cinquantina di metri e salire una breve dorsale di roccette (tratto non sciabile) ed immettersi in un’ampia conca percorrerla al suo centro, quindi salire sulla destra su pendii via via più ripidi puntando al Colletto della Barma della Ciavra;
superare a piedi il breve risalto sopra il colletto – ramponi) e giungere nel valloncello superiore che porta al colletto a sinistra della vetta; dal colletto a piedi percorrere verso dx la breve placca quasi orizzontale (delicato con ghiaccio)giungendo alla madonnina.
Dal colletto discesa per l’itinerario di salita fino al Piano dei Sulè(il risalto della Barma della Ciavra in buone condizioni si discende in sci – ripido) quindi puntare verso il colle di Spiol senza perdere quota o meglio cercare di rimontare sul lungo una trentina di metri fino a scavalcare la dorsale al di sotto del Colle ed immettersi nell’ampio versante della Lombarda il quale si scende senza percorso obbligato fino al Torrente Stura; attraversare il Torrente (a volte guado ma facile) e per il sentiero del Rocciamelone raggiungere Malciaussia.
Dal colletto di vetta portandosi a sx verso la punta Sulè vi sono altre possibilità di discesa (tratti ripidi) fino alla comba sottostante il Colle della Barma della Ciavra.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo