Partito alle 6.30, rognoso l’attraversamento del secondo torrente, al Daviso (chiuso) alle 8.10. Calzati i ramponi a quota 2900m circa, ghiacciaio ben innevato, nessun crepo visibile. Facile, asciutto e poco esposto il passaggio alla Targa Murialdo (ore 10), poi subito neve..carina la cresta che porta ai pendii superiori. Ancora tantissima neve presente, picca indispensabile. Io mi sono tenuto troppo alto (quasi alla forcella a sinistra della cima) facendo poi dei traversi poco simpatici, breve tratto su sfasciumi poi preso un canalino che mi ha portato a destra della vetta, giusto un passo per superare una piccola cornice ed in breve in vetta (poco prima delle 11) dove mi attendeva un bel vento freddo. In discesa sono sceso direttamente dalla cima disarrampicando, più facile a mio parere. Grazie all’ottimo innevamento si scende velocemente e sfruttando delle lingue di neve si arriva fino al Col Fea.
Gran bella gita, lunga e faticosa in giornata ma di soddisfazione, nelle condizioni attuali un pò più impegnativa ma sicuramente meglio degli sfasciumi!
Nessuna traccia presente, solo io e qualche camoscio in questo selvaggio e stupendo vallone.