Da La Joux, m. 1625, si prende a sinistra la mulattiera che, dopo aver aggirato un promontorio scende al torrente. Lo si attraversa su un ponte e si rimonta la riva sinistra.
Il sentiero si alza in vista del torrente in un fitto bosco di conifere e passa nei pressi della prima cascata. Ancora qualche tornante ed all’uscita del bosco si incontra il casolare di Parlet da dove si prosegue a tornanti per superare il gradino della seconda cascata.
Segue un breve pianoro al cui termine il sentiero riprende a salire. Lasciata a destra la diramazione per la terza cascata, si entra verso sinistra in un avallamento che sfocia nel pianoro dove si trova il Lago del Ghiacciaio, m. 2143 .Seguire a destra il sentiero che si snoda a destra della conca lacustre e raggiunge il ponte sul torrente Rutor.
Dopo averlo attraversato si continua su sentiero che, oltrepassata una balza, porta ad un pianoro. (A questo pianoro si può giungere più velocemente con un sentiero segnalato che parte sulla destra di quello principale poco prima di giungere al pianoro del Lago del Ghiacciaio).
Dal piano si prosegue, sempre su bel sentiero, alzandosi gradatamente sino in riva al primo lago, che si costeggia seguendo un sentiero che si mantiene leggermente in quota sulla destra dello specchio d’acqua. In breve si raggiunge anche il secondo lago, m. 2373, caratterizzato da un isolotto roccioso.
Dal lago si prosegue lungo il vallone, parzialmente innevato anche a stagione inoltrata. Dove non c’è neve è possibile seguire i resti di una mulattiera che porta ai ruderi di una costruzione militare.
Altrimenti si seguono i dolci pendii innevati fino all’evidente Col de La Lex Blanche. m. 2570. Dal colle, tenendosi un po’ sotto la cresta sul versante francese, salire per sfasciumi e nevai direttamente alla vetta, m. 2802.
- Cartografia:
- IGC-PARCO NAZ. GRAN PARADISO - n.3
- Bibliografia:
- Guida Monti d'Italia - Alpi Graie Centrali