- Accesso stradale
- A pagamento fino a Casten.
Divido la gita in due giorni per prendermela comoda, e decido di pernottare al bivacco Primalpia anzichè al Volta, così da allungare un pò il percorso.
Il bivacco Primalpia è ben tenuto e ben fornito di tutto. Luce e fornello con bombola. E’ anche meno frequentato del suo vicino.
Due ore e mezza da Casten fino al bivacco.
Il giorno dopo ci metto un ora e un quarto per raggiungere la capanna Volta. Da qui cè un cartello indicatore “Pizzo Ligoncio”.
Poi più nessuna traccia. Comunque la direzione è ovvia. Sotto la cima compaiono i primi ometti che indicano l’attacco dove è presente una freccia rossa. Facili rocce fino in cima con un pò di neve. Due ore e mezza dal Volta.
La mia intenzione era raggiungere poi la Bocchetta di Spassato e scendere in Val Ladrogno per poi tornare a Casten mediante Tracciolino. Ma non trovo la bocchetta, e finisco su un forcellino da cui si vede la nord del Ligoncio.
L’accesso alla bocchetta è più a sud e lo scopro scendendo verso il Volta, quando noto una grossa freccia su di uno spigolo roccioso che nasconde un canale di sfasciumi messo in diagonale.
Comunque sono fuori tempo di marcia per poter fare tutta la traversata, quindi ritorno per la Val dei Ratti fino alla macchina.
Bel giro. Da solo.