Gran bella via, secondo chi scrive sarebbe da mettere tra quelle in categoria plaisir della “todo list”
Fuori dalla zona di comfort dirigiamo in val Camonica. Non che avessimo grandi aspettative da una via su calcare, notoriamente roccia di estrazione inferiore … tuttavia, e mi mordo la lingua nello scrivere, abbiamo trovato una delle più belle salite plaisir dell’ultimo anno.
Stupore e meraviglia! Roccia incredibilmente compatta, nuova e dall’aderenza stratosferica, roba da fare invidia ai migliori settori del Medale.
L3/L5/L6 li ho trovati di una bellezza incredibile, ma è noto nella cerchia che mi vien duro con poco.
Gradi corretti, arrampicata sostenuta se fatta in libera diversamente i fix ravvicinati consentono un ampio margine di sicurezza per andare in artificiale soft: ecco magari prima di bullarsi al bar con gli amici falesisti strillando “ho fatto una via bellissima al Corno Lino” mi accerterei di saper scalare dignitosamente attorno al 6b sennò diventa un brindisi a un buon lavoro da carpentiere.