ACCESSO:
In direzione San Martino, 100 metri dopo il Sasso Remenno, parte sulla sinistra un sentiero che porta in Valle della Preda da seguire fino a dei ricoveri/bivacchi in sasso posti sotto alcuni enormi massi. Attraversare il torrente e raggiungere una piccola cengia erbosa in corrispondenza di alcune placche sulla destra. Piegare a sinistra seguendo la traccia del sentiero che sale a zig-zag. Superare delle placche con 2-3 vie spittate fino ad arrivare all’attacco di Scoubidou (nome inciso sulla corteccia di un albero), in corrispondenza di un piccolo canale.
DESCRIZIONE:
L1 – 5b, 50m
Salire in aderenza per placca. Sosta su roccia.
L2 – 5c, 40m
A partire dalla sosta di L1, spostarsi a sinistra e proseguire in placca fino a sostare su un piccolo albero sulla sinistra dotato di cordini e maillon (eventualmente integrare). Sosta su di piccolo albero.
L3 – 4c, 50m
Piegare decisamente a sinistra portandosi su un’altra placca e proseguire ancora su placca dopo aver superato un piccolo tetto (in corrispondenza di un piccolo albero a destra). Sosta su roccia.
L4 – 5c, 55m
Si parte in placca fino ad arrivare in corrispondenza di una parete verticale. Piegare decisamente verso destra per roccia più scura con qualche ciuffo erboso (attenzione se bagnato e a qualche sasso mobile). Sosta su roccia.
L5 – 6a, 45m
Proseguire verso destra fino ad arrivare ad uno spigolo alla base di un breve muretto verticale (tratto chiave della salita). Sosta su roccia.
A partire dalla sosta di L5 superare una breve e facile placca priva di protezioni ma con un breve tratto ricoperto di erba (integrare eventualmente con cordino su albero e/o proseguire in conserva). Proseguire per tracce su gradoni erbosi spostandosi verso sinistra in corrispondenza dell’attacco della placca successiva (sosta su alberto con cordoni da integrare se necessario). Attenzione se bagnato!
L6 – 5b, 45m
Continuare in aderenza su placca in parte muschiata. Sosta su roccia.
L7 – 5b, 45m
Ancora per placca fino ad una sosta su roccia decisamente comoda.
L8 – 5c, 45m
Partire a destra della sosta attraverso degli alberi per terreno un po’ erboso fino a giungere su una bella placca. Sosta su roccia.
L9 – 5a, 45m
Ancora per placca che corre a destra di un diedro.
L10 – 5c, 45m
Placca decisamente lavorata fino a giungere ad uno spigolo superato il quale si piega verso sinistra. Sosta su albero con cordoni da integrare se necessario.
Salire assicurati per pendio erboso fino ad arrivare ai piedi di una grossa placca a sinistra di una parete verticale. Attenzione se bagnato!
L11 – 5c, 50m – Fare sicura se necessario, legandosi utilizzando un paio di friend medio-piccoli in corrispondenza di due piccole fessure alla base della parete o a sinistra su albero. Salire obliquando leggermente a sinistra su placca caratterizzata da piccoli cristalli. Sosta su roccia.
L12 – 5b, 45m
Continuare in aderenza su placca. Sosta su roccia.
L13 – 5c, 45m
A sinistra, sempre su placca con un breve passo più verticale. Sosta su roccia.
L14 – 5b, 40m
Raggiungere una fessura sulla sinistra e traversare verso destra puntanto la spaccatura di uno spigolo. Sosta su roccia.
DISCESA: 14 calate in corda doppia lungo la via di salita.
- Bibliografia:
- http://www.guidealpine.net/VieAugusto/Scoubidou.htm