- Accesso stradale
- nessun problema, strada in buone condizioni
Pronti via inizia a gocciolare, poi una volta nei pressi del Rifugio Malinvern il forte temporale, che per un’ora circa mi farà aspettare qui. Di colpo ecco il sereno e riparto, sul buon sentiero fino al Lago d’Orgials e un panorama eccezionale con temperatura ora ideale e ventilata. Dal lago seguo il nuovo sentiero che evita il tratto franoso della mulattiera (oltre che abbreviare il tragitto) per poi ritrovare la mulattiera a monte della pietraia; attualmente ci sono ancora alcuni nevai ma solo uno richiede o i ramponcini o di passare sul pietrame a margine sinistro. La mulattiera prosegue, talvolta ottima talvolta franata fino alla conca pietrosa tra le due cime. Raggiungo prima la Cima di Vermeil, abbastanza anonima ma che offre una visuale ravvicinata sul Malinvern, e poi con breve discesa e aggiramento di un nevaio ripido che copre la traccia, risalgo alla Cima della Lombarda seguendo un sentierino sulla facile cresta.
Discesa sul versante francese che inizialmente illude una facile camminata, poi appena la dorsale diventa ripida ecco una immane pietraia che risulterà davvero snervante, per 300 m di dislivello circa; meglio usare le mani che i bastoncini e ogni pietra va sondata, nonostante siano abbastanza stabili. I bolli di vernice gialla aiutano a orientarsi. Finita la pietraia la traccia torna più comoda fino nei pressi del Colle della Lombarda.
Il mio anello prosegue per il Colle dei Morti (in origine volevo fare il giro più lungo per il Colle Aver, ma l’ora ormai tarda con il sole cocente mi ha fatto propendere per una risalita più soft); bel sentiero che risale dolcemente la verdeggiante valletta; Presente un nevaio proprio al colle che ricopre una porzione di sentiero, si deve passare a destra su pietraia per poi raccordarsi a sinistra. Discesa scorrevole fino quasi al Lago Sottano d’Aver, qui breve risalita in una zona un po’ invasa dalla vegetazione (ma breve) e poi (dopo la meritata pausa pranzo al lago) giù lungo il sentiero nel vallone, che in alcuni tratti meriterebbe un ripristino e una pulizia dagli arbusti.
Davvero un bel giro ad anello che si presta a numerose varianti a seconda dei propri gusti. Da segnalare le strepitose fioriture di rododendri sopra il Lago d’Orgials in particolare. La giornata che inizialmente sembrava compromessa, ha poi regalato colori e panorami eccezionali. Poca gente da queste parti, alcuni escursionisti in salita alla Cima della Lombarda dal colle omonimo e poi altri al Lago d’Aver.