- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gran bella gita trovata quasi per caso girovagando nel Queyras alla ricerca di posti nuovi.
Partiti da Saint Veran usando lo sterrato che a inizio paese scende al primo ponte. Col senno di poi si sarebbe potuto scendere in auto ma non conoscevamo lo stato della stradina. Quindici minuti di portage bucolico.
Dopo il ponte neve pressoché continua sulla stradina che migliora in quantità quando si abborda il vallone. Vallone molto bello, tutto da tracciare. Come si diceva una volta ‘pendii ideali alla pratica dello ski’, continui e sostenuti il giusto. La neve, recente, è farina molto fredda e piacevole, sia in salita che, soprattutto, in discesa. Si arriva in sci ai piedi del salto di roccia finale che in una ventina di metri porta in vetta.
Neve spettacolare. Abbiamo trovato la farina migliore della stagione alla fine di aprile. Questo sin verso quota 2300.
Poi diventa un po’ sfondosa ma migliora poi ancora raggiungendo la stradina, per la quale, con qualche gava-buta, si arriva al secondo ponte (Pont Vieux) da cui siamo tornati a Saint Veran con la stradina ‘alta’ (altri quindici minuti di portage).
Sarebbero cinque stelle ma bisogna toglierne una per la neve assente nella prima parte.
Con lo zoccolo duro: Pier, Gianca & Guido.