Longia (Monte) da Chesta, anello per Droneretto

Longia (Monte) da Chesta, anello per Droneretto
La gita
andrea81
4 08/12/2018
Accesso stradale
si arriva a Chesta

Per evitare il forte vento previsto (che al mattino in realtà non soffiava ancora) scelgo una meta abbastanza riparata e quote basse; partito da Palù (piccolo spiazzo prima del paese per parcheggiare) quindi su strada fino a Chesta e poi alternando tratti di strada a scorciatoie per vecchi sentieri molto sporchi, ho raggiunto il Colle Birrone. Da qui ho seguito fedelmente la dorsale, innevata ma non richiede le racchette da neve (10-15 cm); i tratti più ripidi un po’ scivolosi a causa della neve poggiante sull’erba secca. Raggiunta la sella alla base del tratto finale ho prima optato per percorrere la strada dei cannoni, ma una volta resomi conto che avrei allungato molto e inoltre sul versante nord l’innevamento era più abbondante, sono risalito alla dorsale con un po’ di ravanamento tra ontani e rododendri, sarebbe stato meglio seguire integralmente la dorsale da subito.
Raggiunta la cima con un ultimo tratto nuovamente ripido e scivoloso, vento ora abbastanza forte, per cui sosta limitata e ho proseguito avventurandomi nell’anello per Droneretto. Rapida discesa per prati alle Grange di Ciarm (bel posto, qui vento debole o assente che mi ha consentito la pausa pranzo); poi per buon sentiero fino al ripiano erboso di quota 1600 m… dopodichè ho perso il sentiero principale (ho seguito una traccia di umano nelle chiazze di neve) e sono finito su un sentiero molto secondario, che non mi ha portato a Droneretto ma direttamente più a est intercettando comunque il sentiero che collega Droneretto a Chesta. Purtroppo in alcuni passaggi questo sentiero è poco evidente, l’ho perso svariate volte dovendo poi risalire (per fortuna le tracce di openstreet sono molto precise). La regola è non scendere mai nel vallone, ma sempre restare a mezza costa con anche qualche risalita. Man mano il sentiero diventa più comodo e pulito, e tutto sommato il percorso risulta piacevole (specie a chi piacciono percorsi selvaggi) e riporta facilmente a Chesta.
Non saprei se consigliare o no questo anello, sicuramente è un peccato che questo sentiero non abbia segnaletica e che sia stato abbandonato.

Sul mio percorso non ho incontrato nessuno, avvistato un gruppo di persone in salita al Monte Birrone, che è parzialmente innevato ma non richiede l’uso delle ciaspole.
Temperatura gradevole e vento fastidioso solo in cima e sulle creste.

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