La via percorre l'evidente couloir che solca centralmente il versante Ovest di Punta Loson, costituita da un parte bassa stretta e ripida in ghiaccio/misto (2 tiri di corda, circa 100m) e quindi un canale nevoso di difficoltà classiche (40°-45°) che sbuca sulla cresta sommitale.
Materiale necessario: viti da ghiaccio corte, 2-3 chiodi da roccia (generalmente universali e a lama), un mazzetto di nut medio-piccoli. Corda da 50m consigliata.
Dal prato a monte delle case di Prato del Colle si imbocca il sentiero per il M.Robinet (segnavia bianco e rosso), che compie un lungo traverso in direzione nord verso il Vallone del Rouen raggiungibile sfruttando una caratteristica cengia che solca la parete rocciosa di Rocca Vergia. Dopo questo passaggio la traccia volge a dx (NE) e sale ripida fra pietraie e rododendri. Si raggiunge il fondo del vallone verso quota 2100 dove lo scenario si apre sulle cime circostanti. Seguire ancora il fondo del vallone per un breve tratto quindi piegare a dx (est) e salire in direzione del versante Ovest della Punta Loson. Il canale è quello immediamente a dx del canalino Ovest.
Risalire la breve conoide puntando all’evidente strozzatura che costituisce il primo tiro della via (è possibile attrezzare una sosta con un chiodo universale sulla sinistra).
Si sale la strozzatura lungo un salto di ghiaccio ripido per 6-7m (75°, con 2m 80-85°) e poi si prosegue per un’altra ventina di metri su neve ripida fino alla base della goulotte del secondo tiro (sosta su chiodo con cordino nero qualche metro a sinistra della goulotte, da integrare con un cordone su masso accanto sulla dx). Se la strozzatura iniziale fosse secca è da affrontare su roccia direttamente nel camino/fessura (III, III+).
Dalla sosta si torna a destra e si affronta la bella goulotte di 15-20m di metri in ghiaccio (70-75° con un breve muretto a 80°), si prosegue per altri 15-20m nel canale ripido di neve-ghiaccio fino a dove si riesce a raggiungere la parete a lato (sosta da attrezzare).
Il canale quindi perde pendenza fino a 40°-45°, passa sulla destra di un dente roccioso e raggiunge nuovamente i 45° per pochi metri in una strettoia che dà accesso all’ultimo tratto di canale rettilineo. Qui si incontra il canalino Ovest proveniente dalla sx.
Sbucati sulla cresta sommitale per raggiungere la vetta occorre proseguire ancora verso nord, scendere brevemente ad un collettino e risalire fino alla croce (delicato, esposto e spesso con cornici, alcuni spit e chiodi per assicurarsi nei tratti rocciosi).
Discesa: proseguire facilmente verso nord e raggiunge il colletto Loson. Da qui, aggirando eventuali cornici, scendere verso sx. Piegando verso sx (faccia a valle) il pendio, dopo una piccola conca, si restringe a canale, inizialmente ripido (45° per pochissimi metri), quindi si allarga nuovamente e permette si scendere facilmente verso il fondo del vallone del Rouen, da dove, piegando a sx si torna sul percorso di salita.
La difficoltà varia in funzione delle condizioni da AD+/D-.