Freddo e vento forte oggi hanno condizionato questa gita. Arrivati all’attacco del Corno Nero abbiamo subito visto, nonostante un tentativo, che non era giornata ,almeno per noi.L’attrezzatura non era adeguata e il pendio a 60 gradi necessitava di picche più performanti delle nostre.Mandato giù il rospo abbiamo salito la Ludvigshohe e questa mi è piaciuta molto in quanto la crestina era molto più affilata dell’ultima volta che l’ho salita.Scesi un pò velocemente per non perdere la funivia, abbiamo salito il Balmenhorn, erano molti anni che non lo salivo ed ho potuto vedere come si è ritirato il ghiacciaio in questi decenni.Fra una folata di vento gelido e l’altra abbiamo fatto ritorno al rifugio Gnifetti non senza qualche preoccupazione in quanto la neve era “pappa” e abbiamo infilato ogni tanto la gamba in qualche crepaccio, per fortuna senza conseguenze.Occhio se le temperature saliranno nei prossimi giorni!
Questa mattina siamo partiti fra i primi dal rifugio, io e Nicola, ma il freddo mi ha subito bloccato nonostante fossi ben equipaggiato.Quasi tutta la salita l’abbiamo fatta all’ombra e con temperature rigide, abbassate anche dal wind chill.Tutta la traccia era coperta dalla neve riportata dal vento e in alcuni casi abbiamo dovuto aprirla nuovamente.Contraccambio i saluti di Renato 63 incontrato alla funivia, mi ha fatto piacere conoscere un gulliveriano personalmente!