- Accesso stradale
- Quando smetteranno di lavorare sul Sempione??? Comunque nulla di anomalo
Via per nulla banale, ha un suo carattere e pur restando su gradi non impossibili richiede una buona preparazione, in quanto alcuni tratti sono obbligati e non conviene cadere. L1 non è proteggibilissimo ma non pone particolari problemi, L2 richiede attenzione in quanto il chiave è proteggibile ma su una lama che suona molto vuota, non conviene sbagliare…. L3 piuttosto tranquillo a livello protezioni ma comunque verticale e continuo. L4…. Non abbiamo ben capito, io arrivato in un dedalo di spit ho tenuto fede all’impostazione trad e son salito moschettonando (a malincuore) solo il primo (peraltro evitabile aggirando facilmente sulla sinistra) e tirando poi dritto su un vago pilastro tondeggiante a destra del canale erboso: si protegge “bene” (ma non dove pare e piace) ed è logico, solo c’è da stare attenti al lamone a metà che è molto marcio… Si raggiunge così la sosta da sinistra. Rimane il dubbio se fosse la via giusta, o fosse una variante perché la via giusta è stata poi spittata e correva più a destra… boooh!? Mi ha un po’ lasciato perplesso la cosa dei bollini segnavia (e anche segna punto di protezione nel primo tiro…), piuttosto per indicare la linea forse sarebbe meglio lasciare un paio di chiodi (cmq non necessariamente, non c’è molto spazio per i dubbi sul dove andare).
In conclusione la via pur non eccezionale ha del carattere e mi è piaciuta, mi ha ricordato in parte le vie del Guerini in val Pogallo (soste e tracce di passaggio a parte, ovvio). è notevole aver trovato una linea così proteggibile su una roccia così avara di possibilità
È ora di spostarsi di quota, decisamente caldo oggi! Con Michel