A piedi si scende la scaletta che in breve porta alla cala Fuili e qui si individua il sentiero che risale sul versante opposto. Il sentiero prosegue a lungo a mezza costa, con frequenti scorci sul mare e con limitati dislivelli fino al bivio per la Grotta del Bue Marino (qui il sentiero di sinistra scende verso il mare, ma non permette di entrare nella grotta, raggiungibile solo con le barche).
Si prosegue pertanto a destra, e si inizia a salire in diagonale con panorami via via più ampi.
Traversando un profondo vallone (131 m) si inizia a scendere sugli ampi pendii di Toddeitto. Si percorre un valloncello, si traversa un piccolo altopiano, poi si scende nella profonda gola di Oddoana che di abbassa verso la caletta omonima (21 m).
Una nuova salita nel bosco di lecci e ginepri porta sul versante settentrionale del Fruncu Nieddu. Lo si aggira sul versante del mare, infine si scende ripidamente fino alla còdula di Luna e all’omonima Cala (2 ore e 200 mt di dislivello). Il percorso è costituito da un sentiero ben evidente e segnalato da una tacca costituita da un cerchio con inscritto un triangolo scolpito nella roccia.
ritorno: si può percorrere a ritroso il sentiero (2 ore e 200 mt di dislivello), oppure concordare in anticipo il rientro in barca a Cala Gonone e servizio navetta da Cala Gonone al parcheggio di Cala Fuili.
- Cartografia:
- igm 1:25.000
- Bibliografia:
- Alp GM n.3 - scheda gialla n.5