Bellissima e storica via della val di mello, che supera lo scoglio della metamorfosi per una serie di fessure stupende, tutte da attrezzare. Siamo partiti alle 12 da San Martino, abbiamo attaccato la via nel pomeriggio, e siamo ritornati a San Martino verso le 9 di sera. La via è stata molto interessante anche per il fatto che in via sono presenti solo alcuni chiodi e non ci sono tutte le soste, quindi bisogna avere spirito di iniziativa e attrezzarsi un po tutto nello spirito dei primi salitori. Le uscite dalla via sono 3, quella di III grado piu facile, quella di IV, e un’ultima fessura di V+ che sale dritta, soluzione da noi scelta, tutta da attrezzare e molto sporca per il fatto che non la fa mai nessuno. L’unica pecca è la discesa per sentiero. Per raggiungerlo bisogna salire un po ed arrivare ad un praticello. non bisogna farsi ingannare da un primo sentiero che scende subito a destra, non porta da nessuna parte, ma bisogna salire in cima alla struttura. Bisogna inoltre stare attenti a non perderlo perchè non è minimamente segnato, ne ometti, ne vernice, secondo la discutibile etica della valle di passare senza lasciare segni. Ma nel complesso una via che da molta soddisfazione.