- Accesso stradale
- Ok fino a Pattemouche
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
È proprio vero, le gite al fondo della val Troncea, non sono gite, sono viaggi iniziatici. Partenza da Pattemouche alle 7, arrivo all’alpe Mey verso le 9,15 dopo 8km di pista da fondo; proseguimento lungo il vallone fino a 2250m, altri 2km e fanno 10. Salita nel canale ripido fino a 2400m con i ramponi (canale stretto in un paio di punti (40°). Guardia parco ci sorpassa e segue la via diretta senza passare dal colle. Lo seguiamo, la neve che fin qui era durissima trasformata, ora è ricoperta da 10-15cn di polvere che andrà benissimo in discesa ma fa scivolare sui pendii ripidi diretti. Arrivo in punta verso le 12,30 con poco spazio per le manovre, dopo 13,5km in totale. Giornata spaziale, sarebbero da salire tutte le cime (Appenna, Pignerol, ecc.) Discesa su polvere (10-15cm) su fondo duro fino a 2450m, 50m di crosticina lieve fino a 2400m, poi firn fino all’alpe Mey 2000. Che dire? Sole a palla e temperatura fresca ma senza vento.
Quindi, chi non teme gli 8km lungo la pista di fondo sappia che vi sono 3 gite una meglio dell’altra. Ah, dimenticavo, neve continua fino a Pattemouche.
PS
Vedi tracce, descrizione, foto, ecc. su
http://www.ettoruccio.it/Scialpinismo/valli/Val%20Troncea/M_Lungin.htm