Si percorre la lunga sterrata seguendo le indicazioni per l’alpeggio Mey e da questo, sempre sul 322, si prosegue per il colle della Valletta su percorso sempre ben indicato con paletti in legno e tacche bianco rosse.
Arrivati al colle (2690 m), si piega a dx verso il Monte Lungin, sulla sua cresta NNW, prima molto ampia per poi diventare piu’ stretta e con placchette e sfasciume.
Arrivati al punto culminante della cresta si scende di qualche metro per poi risalire l’ultimo tratto che porta all’ometto di vetta.
Quest’ultimo tratto e’ da percorrere con piu’ attenzione, le prime roccette le si puo’ evitare sul lato dx, trovando sfasciume e placchette scivolose, oppure le si puo’ salire con dei semplici passaggini, da fare solo attenzione all’esposizione ma roccia buona, poi, si continua sul lato sx (valle di Rodoretto) per belle cengette sottocresta.
Tornati al Colle della valletta, si intercetta la traccia di sentiero che prosegue verso il Pignerol ; traccia inizialmente ampia, poi sembra perdersi un poco ma basta seguire gli ometti.
Percorso inizialmente sotto cresta, superando risalti rocciosi, poi, si puo’ continuare a proseguire sotto cresta oppure percorrere i tratti di cresta piu’ agevoli fino alla croce divetta.
La discesa puo’ essere fatta tornando al Colle della Valletta, (volendo si puo’ anche evitarlo scendendo dalla spalla inizialmente dietritica e poi erbosa del Pignerol), oppure, ancora meglio, scendere il pendio dietritico direttamente dalla croce di vetta, spostandosi diagonalmente sul lato dx del vallone e, arrivati in prossimita’ del Rio principale, attraversarlo ed intercettare il sentiero ben segnato per il Passo Pennazza che a ritroso riporta all’alpeggio del Mey.
- Cartografia:
- IGC VALLI DI SUSA