- Accesso stradale
- ok
pensavo che il divieto fosse ancora al ponte, quindi non ho proseguito fin oltre Laval…
Per andare al Passo della Valletta la neve inizia a circa 2450 m..salita prima al lungin..cresta solo a tratti innevata, ben pulito l’ultimo tratto per arrivare all’ometto, dove ho preferito le roccette alle placchette viscide….salita poi al Pignerol …cresta inizialmente pulita.. poi neve piu’ o meno continua, ma solo sul pendio..filo di cresta e sotto cresta puliti…
breve pausa in vetta con cartina alla mano per studiare discesa alternativa…percorso quindi, come da itinerario, pendio inizialmente pulito e poi ben innevato, stati utili ramponi per dei tratti con ghiaccetto … raggiunto il sottostante falsopiano e proseguito sempre per belle linghe di neve e residui di valanghe..poi, in prossimita’ di una bella traccia intercettata, ho attraversato il rio e poco oltre trovato i paletti segnavia per il Passo della Pennazza..seguito a ritroso il sentiero, trovate anche diverse paline, fino all’alpeggio Mey..
incontrato nessuno per tutta la gita…ma tornata al Mey e, da questo fino all’auto, il mondo intero a zonzo per la Val Troncea !!!
tornata tardi dalla gita di sabato… a corto di tempo per tirare fuori altre idee ..e con temperature ancora piu’ alte del giorno precedente..non mi resta che proseguire nel collezionare cime in zona…
partita alle 5:45 dall’auto ..con idea anche del Bric Ghinivert… ma poi ho preferito proseguire per questa meta per impegnare un bel po’ la lunga giornata..
la sterrata e’ veramente eterna e noiosa..la neve presente sul percorso ha dato un tocco in piu’ al tutto