- Accesso stradale
- ultimo tratto ghiacciato
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita defaticante dopo la defaiance di ieri sul Piz Grevasalvas. Bellissima giornata, in sostanza primaverile, lungo questo breve anello che ritengo uno dei più belli delle Orobie Valtellinesi. Dopo aver parcheggiato e calzano gli sci, ho percorso la strada ghiacciata per poi salire, su una traccia luccicante (rampanti), la Val Dordonella che scende dal passo omonimo, che ho lasciato sulla sx, per poi raggiungere in breve la sella tra la Cima dei Lupi e la Cima della Val Lunga. Qui la vista spazia a 360° su tutte le Alpi squadernate: il Resegone, il Monte Rosa, il Cervino, le montagne Svizzere, quelle del Masino, del Bernina … Dalla cima sono sceso a piedi, con un po’ d’attenzione, lungo la cresta sud che porta al Passo dei Lupi: a sx è visibile il Monte Toro, l’alta Val Madre con il Passo di Dordona e il rifugio omonimo.
Ho rimesso gli sci e sono andato giù per il bel vallone su neve trasformata e cotta al punto giusto (12.30) fino alla baita isolata, dove la neve è diventata inaspettatamente polverosa, anche se un poco appesantita. Da poco sopra le baite più basse, che precedono la fascia alberata, fino alla strada ghiacciata, il percorso diventa, visti i numerosi passaggi, una pista da sci con gobbe.
NOTE STORICHE – Al qui vicino passo di Tartano passava la Linea difensiva Cadorna, costruita durante la Grande Guerra, per contrastare un possibile attaccco austro-ungarico attraverso la neutrale Svizzera.
VIDEOGALLERY – http://www.youtube.com/user/joevaltellina?feature=mhum
FOTOGALLERY – http://www.panoramio.com/user/1057470