- Accesso stradale
- Parcheggio a quota 1282
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Arrivati in punta dopo aver salito la Cima Vallocci , l’ultimo pendio non presenta problemi ed già stato ampiamente percorso. Effettuato il percorso ad anello , quindi abbiamo percorso la cresta sud fino al Passo dei Lupi con sci a spalle e ramponi….forse col senno di poi sarebbe meglio in senso inverso… Da lì restiamo colpiti dal bel canale e dalla cima del monte Cadelle…tentenniamo un po’ per il caldo a nostro avviso eccessivo e per l’ora tarda che potrebbero variarne le condizioni . Decidiamo di scendere non senza discussioni. Ottimo firn sino al lago di Porcile dove succede quello che non ti aspetti , poco dopo aver transitato nei pressi del lago , noto un escursionista distante un 150 metri da noi cadere in buco ed i suoi compagni affannarsi per liberarlo….mentre nelle vicinanze zampillava dell’acqua dal pendio innevato. Ad un tratto un grosso boato e il collassamento di una parte del pendio con relativa valanga , per fortuna senza conseguenze per gli escursionisti. Tornata la calma e con ancora tempo a disposizione ci dirigiamo verso il Passo di Tartano.
Con l’inesauribile Titty 79