- Accesso stradale
- Fino a Tartano perfetto. Dopo Tartano una sola carreggiata tra i muri di neve con piazzole per incrociarsi e diversi parcheggi disponibili. Ancora neve e ghiaccio sul fondo stradale con diverse buche che si passano con attenzione
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
Partiti da sopra il Caseificio con diversi gradi sottozero e cielo blu. Dopo il ponte siamo saliti a destra, nel ripido a rado bosco che segue la traccia per andare alla Cima di Lemma. Dalle Baite puntiamo al lago di Porcile e da lì raggiungiamo il passo dei Lupi ravanando un po’ nel finale sui resti di una piccola slavina. Pendii ripidi già scaricati e ben assestati. Al passo abbiamo tolto gli sci e messo i ramponi e seguito una facile cresta di neve che ci ha portato in vetta, 100 mt più su. Infine abbiamo chiuso l’anello con la discesa lungo la valle di Dordonella.
La Val Tartano offre tante gite e varianti e questa non l’avevo mai fatta nè avevo capito che si potesse fare un bell’anello attorno alla Cima dei Lupi. Gruppetto di 10, non tanta gente sul percorso, e in valle in generale, fantastici sciatt da asporto, al sole fuori dall’albergo Vallelunga a Tartano (da non perdere!)