Consigliabile avere una cartina con sè, perchè si incontrano numerose sterrate e sentieri.
Dalle scuole di Barge prendere a destra la via Cavallotta Al Km 0,97 prendere a sinistra (via Gabiola) e successivamente ancora a sinistra (1,32) per borgata Vottero. Da qui andare a sinistra lungo via Beltramone (2,38). Superata la borgata omonima si incontra un pilone dove si imbocca diritto la sterrata via Montescotto seguendo un muraglione di cemento (4,28). Seguire la direzione principale nel bosco con qualche saliscendi sino a Montescotto (6,03) dove si svolta destra. Si perviene alla Colletta (7,04) dove si scende sulla SP27 verso Paesana. Si confluisce sulla SP26 (10,42) e poi si svolta per borgata Ghisola (10,52). Poco oltre tenere per Cianlungo/Piane (10,83) ed in seguito imboccare una sterrata sulla destra (11,23). Oltrepassato Cianlungo e Marchetti si svolta a destra (12,59) giungendo a Losasse (12,84). Qui procedere diritto per una ripida carrareccia che sbuca presto sulla strada asfaltata (12,92) che porta a Cignosa (13,12). Superata quest’ultima localita’ si imbocca un tratturo sulla sinistra (13,41) e poi, nuovamente su asfalto (13,51), si raggiunge Agliasco (13,90). Poco prima della chiesa si prende la strada a destra toccando Raina e Bossa. Oltre quest’ultima salire a destra (14,66) e, dopo alcuni tornanti, tenere la sinistra (16,63 – indicazioni per Pian del Lupo). Giunti a ridosso del Bric Castelletto si guadagna a sinistra (17,79) il pian del Lupo (18,05), splendido punto panoramico con bella vista sul Monviso. E’ possibile continuare sulla strada che oltre Pian del Lupo raggiunge ben presto con rampe impegnative la dorsale spartiacque, fino ad una quota di circa 1700 m in prossimità della cima del Bec Arcett. La strada scende nuovamente sul versante sud e ritorna a Pian del Lupo. (aggiungere 300m d+ ca.)
Discesa: Da Pian del Lupo si ritorna al bivio precedente, seguendo indicazioni “laghetto”, che si raggiunge con percorso quasi pianeggiante (18,32). Si deve tralasciare la sterrata che prosegue dritta, per proseguire subito prima del laghetto a destra, compiendo alcuni tornanti ripidi in discesa con fondo piuttosto dissestato. Si incrocia poi una carrareccia (21,98) che andra’ seguita a sinistra, in discesa con un tratto più tecnico e divertente, e poi con un lungo saliscendi (alcuni strappi brevi ma impegnativi si arriva a Castellazzo di Barge (24,35) ottimo punto panoramico sulla Valle Infernotto. La sterrata prosegue in piano o in lieve discesa ancora a mezzacosta fino al bivio (25,70) dove si imbocca lo sterrato di sinistra, tratto molto ripido e sassoso, che con un paio di tornanti conduce al bel Rifugio Forestale Infernotto (26,35). Si continua a scendere seguendo dall’alto il corso del torrente (passaggi suggestivi) senza possibilità di errore sul versante idrografico destro fino al Ponte dell’Ula (30,00) che si attraversa, e la sterrata diventa migliore e poco dopo lascia spazio all’asfalto, che riconduce a Barge (35,00)
- Cartografia:
- ICG 1:50000 Monviso Val Pellice Val Varaita