Ottimo panorama dalla vetta sulla testata della Valle di Viù e fino alla Bessanese.
Interessante sul lato Benot la visita alla vecchia cava di lose.
Difficoltà EE solo sull'ultimissimo tratto in cresta .
Salire su questa strada fino al pianoro della frazione Andriera.
Da Andriera salire lungo la traccia di sterrata costruita per le prese d’acqua. Quando questa termina proseguire sul piccolo sentiero nel fitto bosco di larici.
Dopo un lungo tratto nel bosco (rarissime frecce rosse) si esce sotto Pian Lunella su ampi pascoli, dopo aver incontrato il sentiero segnato (bolli bianchi e rossi) che sale dalla Perinera.
Proseguire fino al piano (1900 m circa) e a un bivio con cartello prendere a sinistra verso il già visibile colle Lusera.
Si sale su prati, senza traccia obbligata, ma comunque su itinerario ben segnato con tacche bianco/rosse.
L’ultimo pezzo, parecchio ripido, ci permette di arrivare al colle.
Da qui una labile traccia, segni bianco/rossi, prosegue in salita sotto la nostra punta, sul lato Benot. E’ una delle vie per salire sulla Lunella.
Curiosi i segnavia usati, vecchi paletti di reticolati, dipinti anch’essi in bianco/rosso.
La traccia si impenna dopo essere passata sotto la Lusera e, con pendenza molto accentuata, perviene alla cresta che porta poi alla Lunella.
Abbandonarla piegando a destra sull’esile cresta. Con molta prudenza, in parte su facili roccette, si arriva alla strettissima ed espostissima vetta (c’è chi dà questo tratto difficoltà alpinistica F).
Per il ritorno scendere fino a riguadagnare il colle Lusera. Da qui un comodo sentiero scende a una vecchia sterrata che serviva a portare giù le lose estratte dalle varie cave della zona.
Prendendo la sterrata alla propria destra, in discesa (quella in salita finisce sotto il Crestas) si perviene in breve alla cava più grande, con imponenti lastroni che paiono pronti per essere portati via.
Da qui la sterrata principale scende comodamente con lunghi traversi fino a raggiungere presso un piccolo pianoro l’altra sterrata proveniente da Benot che sale fino alle cabine dell’acquedotto (dove è presente anche una cascatella). Scendere su questa fino a raggiungere Benot.
Arrivati a Pian Benot, è giocoforza percorrere la strada asfaltata verso valle per poco più di un chilometro fino a tornare alla frazione Andriera.
- Cartografia:
- Fraternali n° 8