Dagli chalets proseguire lungo il vallone per un breve tratto pianeggiante fino a quando si biforca. Salire a destra su ripidi pendii con piccole dorsali tra barre rocciose (sul versante vi è pure una traccia di sentiero seguendo il quale è più agevole la salita) tenendosi sulla sponda sin.orogr. del piccolo ruscello Roche Cornue fino a sbucare su un ripiano a circa quota 2.450.
Non salire oltre ma iniziare un noioso attraversamento a semicerchio a sinistra quasi in piano aggirando il bordo di un plateau soprastante un risalto a sinistra della parete del Pic du Diable; proseguire attraversando un pendio in leggera salita fino a giungere nella comba del ruscello d’Etache al di sopra dei ruderi di un antico ricovero m. 2.534.
Proseguire nel vallone passando ove un tempo esisteva il ghiacciaio d’Etache, continuare tenendosi gradualmente a sinistra fino a giungere alla base del pendio che sbuca al Colle della Rognosa, superare un corto risalto ed il breve si è sul colletto m. 3.150 e deviando a sinistra sulla vetta.
Discesa sull’itinerario di salita; in caso di buon innevamento nella gola di risalto del vallone del rio d’Etache è consigliabile continuare nel vallone, portarsi nel risalto del ruscello il quale se ancora bel coperto consente di scendere direttamente verso il ripiano di partenza appena al di sopra degli chalets, evitando l’ampio giro fatto in salita.
E’ pure interessante la traversata scendendo dalla vetta lungo la facile cresta est fino al Colle Sommeiller m. 2.993 e da questo scendere nel vallone d’Ambin o in quello di Rochemolles.
- Cartografia:
- IGN 1.25.000 n. 238 Charbonnel et Mont Cenis