Da qui a destra per Villaggio d'Ardua, parcheggio in fondo alle case presso il ponte. Solo a tarda primavera può essere percorribile il tratto di strada fino a Pian delle Gorre.
Dal ponte di Villaggio Ardua si segue la carrabile innevata che porta nel Vallone del Salto. Si oltrepassa il Pian delle Gorre e si abbandona poco dopo la carrabile che porta al Rif. Garelli per svoltare a sinistra in direzione delle indicazioni per il Pian del Creus. Si guadagna immediatamente quota nella pineta seguendo a grandi linee il sentiero estivo che dopo numerosi tornanti nel bosco sbuca nella radura di Pian del Creus dove si trova il Rif. privato Villa Soche (1296). Senza toccare il rif. privato si percorre tutto il pianoro poi si attraversa il rio Serpentera in corrispondenza di un ponticello e si risale una faggeta in direzione est-ovest (valle Serpentera) Si oltrepassa il gias Madonna (1653) e più in alto il gias Soprano di Serpentera (1799). A questo punto si piega decisamente a sinistra per salire un ripido pendio e guadagnare cosi la dorsale che porta sullo spartiacque tra la val Pesio e la val Ellero (2067). Di qui seguendo l’ampia cresta in direzione nord-sud si raggiunge a breve la Cima della Madonna (2101). La discesa si svolge sul tracciato di salita o con variante più diretta sul gias soprano di Serpentera. L’itinerario richiede condizioni di neve sicura si ricorda in particolare la valanga dei Frati e la valanga di Comba Comune.
- Cartografia:
- Alpi Senza Frontiere carta n.3, Alpi Liguri cartoguida n.2 ed.Blu