- Accesso stradale
- ok senza termiche, cadono sassi sulla strada x Vonzo
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1000
Lo scenario meteo alla partenza era, a dir poco, sconfortante : ero indeciso se infilare gli scarponi o infilarmi nel sacco a pelo per fare una dormita, le nubi sembravano immobili come i macigni visti poco più avanti durante la salita … eppure le previsioni promettevano qualche schiarita … che poi c’è stata.
Parcheggiato nella frazione Candiela 1141 m. poco più in basso visto l’ampio parcheggio e la patina di neve fresca sulla strada. Salito nel vallone ricalcando il sentiero estivo e sceso dalla sterrata tagliando vari tornati nella parte alta ove l’innevamento lo permette, sempre su ottima traccia. Salito con gli scarponi fino a 200 m. sotto il santuario, poi al primo tiepido sole ho calzato le ciaspole in quanto la neve diventava marmellata. Avevo una mezza idea di spingermi in alto ma le condizioni non erano ideali e non vi erano tracce. Spettacolare l’apertura delle nubi sull’Uia di Bellavarda dalla forma molto elegante che da quest’angolazione fa venire in mente la piramide del monte Marzo o addirittura la Grivola. Mia prima uscita nella più settentrionale delle tre valli di Lanzo. Gita in totale solitudine.