Attenzione perché dal Pilone della Costa in avanti ci sono alcuni punti della strada alquanto impegnativi, sono tratti brevi ma impegnativi sia per il fondo non proprio perfetto e anche per brevi tratti molto ripidi, direi sul 15-20% di pendenza, quindi chi non è molto allenato, o questi tratti li fa a piedi spingendo la bici oppure torna al bivio precedente e scende al Almese e poi rientra per la pista ciclabile fino alle auto. Per chi non si vuole fare la pista ciclabile del fondo valle, ci sono poi tante altre possibilità per rientrare sempre tutte abbastanza facili (basta avere fantasia ed una cartina sotto gli occhi). E’ una zona ricca di sterrate e di single trek sempre molto ben esposti al sole quindi ideale per periodi invernali o primavera presto oppure autunno tardi.
Si parte da 2 km prima di Caselette, a metri 356, al bivio per Borgata Grangiotto, Milanere, Rivera dove c’è spazio per parcheggiare le auto.
Si procede verso Grangiotto e, dopo aver percorso100 metri di asfalto dal bivio, imbocchiamo subito sulla destra uno stradello che dopo breve diventa sentiero, sempre ciclabile che ci porta sulla pista tagliafuoco poco più in alto proveniente da Caselette km 1 circa e quota 430.
Qui imbocchiamo verso sinistra (ovest) la pista e la seguiamo senza alcun problema con vari sali e scendi fino ad un quadrivio immerso in una pineta, km 4.8 e metri 500 circa, andiamo a destra e tralasciando due deviazioni verso destra, arriviamo a quota 700 metri circa, ora la strada scende nuovamente e arriviamo ad un altro bivio a km 9.5 e metri 560 circa con indicazioni per Madonna della Bassa e Pilone della Costa che ci arriviamo con km 11.5 e quota 790 circa.
Dopo una breve pausa proseguiamo sempre su sterrata e senza possibilità di errore per la nostra meta, il Santuario Madonna della Bassa che ci arriviamo dopo km 16 e metri 1165 circa.
Fatte le dovute foto di rito, e dopo aver riposato ed esserci rifocillati, scendiamo ora sull’unica strada che inizialmente asfaltata, fino a giungere a Borgata Pascaletto nei pressi di un pilone votivo, km 19 e metri 1100 circa.
Ci buttiamo ora in discesa sull’asfalto fino a raggiungere la borgata di Magò, dal centro della borgata imbocchiamo a sinistra per Almese-Torino, fino a Prassero dove imbocchiamo nuovamente una sterrata che ci porterà ad Almese.
Davanti al municipio di Almese, svoltiamo per Milanere-Rivera e poco dopo imbocchiamo la ciclopista che senza possibilità di errore ci riporterà al punto di partenza dopo km 34 circa.
- Cartografia:
- IGC, 1/50.000 n°17 Torino Pinerolo e Bassa Val di Susa.