Da Ivrea (su asfalto) superare Torre Balfredo, Vestignè, Borgomasino e salire a raggiunge Moncrivello. Saliti alla piazza del municipio si prosegue a dx scendendo lievemente per via Matteotti e poi via Foglietti per seguire l’indicazione “villa Bodo” e “Santuario Miralta”. Superata di poco una chiesetta (rimane sulla sx) si svolta a sx in via Miralta (e indicazioni “Santuario di Miralta”) la strada ora sale supera le ultime case e diviene ben presto ciottolato e prosegue guadagnando la costa della collina sino a raggiungere il Santuario di Miralta.
Si prosegue su single track, con andamento ondulato, percorrendo la dorsale collinare su percorso che degrada sino ad incrociare un ampio sterrato (si trascurino gli altri segnavia per MTB, perlopiù con indicazione “tratto pericoloso”).
Allo sterrato si svolta a sx e di li a poco si raggiunge la strada asfaltata che prosegue a sx, oltrepassa il cimitero e raggiunge Villareggia dove si svolta a dx seguendo le indicazioni per Mazzè. Dopo un tratto in lieve discesa si scende in modo più marcato e subito dopo il secondo tornate (che supera anche il naviglio d’Ivrea) si svolta a dx sullo sterrato che costeggia il naviglio d’Ivrea (direz nord) lo si segue e senza incertezze (trascurando tutte le deviazioni) si raggiunge Borgomasino (basso) a riprendere l’asfalto per rientrare su Ivrea.
Volendo portare i tratti su sterrato a oltre il 90% si può partire da Ivrea zona campo sportivo, seguire il Naviglio sino che raggiunge Torre Balfredo, Albiano Tina, Vestignè e Borgomasino; raggiunta la base della collina di Moncrivello si abbandona il naviglio per guadagnare il soprastante paese; dal centro proseguire l’ungo l’itinerario (per via Miralta) della costa per Miralta e oltre. Cosi come per il rientro raggiunto Borgomasino (lungo il Naviglio) si può seguire integralmente il Naviglio (Vestignè, Tina, Albiano, Torre Balfredo) sino ad Ivrea.
6/10/2012 Variante:
Questa variante propone un percorso ad anello che incrementa la percentuale di sterrato a oltre il 90%, il dislivello totale a 660m, lo sviluppo a 63Km e rendendo il percorso più appagante per MTBikers
Con partenza da Ivrea al ponte Breda (0.0) si segue il Naviglio di Ivrea sino a Torre Balfredo (1.58) svoltare a dx fra le case e al semaforo attraversare l’incrocio per proseguire in via Preti Secchi sino alla cava (3.30) dove si svolta a sx sulla sterrata; raggiunta la prossima cascina (3.9) si svolta a dx passando successivamente nei pressi dei laghi di scavo (si lasciano sulla dx) e raggiungere (5.68) il cavalcavia dell’autostrada. Percorso un breve tratto all’incrocio (6.38) si svolta sullo sterrato frontale sulla dx e al prossimo bivio si volta a dx sullo sterrato in discesa (7.19); superato il ponticello sulla roggia (8.35) si svolta a sx raggiungendo così le case del Gravellino e l’incrocio sulla SP (10.3).
Si sale un paio di tornanti sulla strada per Caravino e all’altezza della costruzione in cemento (controllo presa d’acqua) posto sulla dx si sale dietro di questa (10.8) su fondo erboso per raggiungere il secondo tornate della bella “strada delle 22” che sale con pendenza marcata costante al Castello di Masino (13.7). Si prosegue contornando il perimetro del castello sino a bivio in cui a dx parte lo sterrato (14.3) che sale in regione Campore per poi scendere a raggiungere un bivio dove è posto il pilone di santa Maria Ausiliatrice (16.7) si prosegue a dx per tenere successivamente la sx (16.8) e proseguire la discesa per Maglione sino all’incrocio della strada ciottolata (18.5) sulla quale si svolta a sx su un ripido strappo e si prosegue sempre sulla sterrata principale sino a raggiungere Maglione (21.3).
Fra le case si sale sino alla piazzetta del comune e dopo aver percorso un breve tratto in discesa si svolta a dx ad uno slargo (21.8) in via Lago e di li a poco si mantiene la sx, il percorso diventa ciottolato e sterrato, si scende a costeggiare (lasciandolo sulla sx) il Lago di Maglione e si raggiunge la SP78 (23.5) si svolta a sx e poi subito a dx salendo al lago di Moncrivello (lo si lascia alla sx) per svoltare a sx (24.3) e raggiungere il borgo di Moncrivello.
Saliti alla piazza del municipio si prosegue a dx scendendo lievemente per via Matteotti e poi via Foglietti per seguire l’indicazione “villa Bodo” e “Santuario Miralta”. Superata di poco una chiesetta (remane sulla sx) si svolta a sx in via Miralta (25.7) (e indicazioni “Santuario di Miralta”) la strada ora sale supera le ultime case e diviene ben presto ciottolato e prosegue guadagnando la costa della collina sino a raggiungere il Santuario di Miralta (27.3).
Si prosegue su single track, con andamento ondulato, percorrendo la dorsale collinare su percorso che degrada sino ad incrociare un ampio sterrato (28.5) (si trascurino gli altri segnavia per MTB, per lo più con indicazione “tratto pericoloso”). Si svolta a dx scendendo verso il Naviglio di Ivrea passando a fianco della casc. Maietto; superata, al primo incrocio (29.3) si svolta a sx e si raggiunge il ponte sul naviglio.
Superato, si svolta a sx e si percorre il naviglio di Ivrea sino a raggiungere i pressi della diga di Mazzè dove si lascia il naviglio per svoltare a dx (32.6) e scendere al ponte sulla Dora. Attraversato il ponte si sale su asfalto sino al Castello di Mazzè, fra le case si svolta a dx la salita si fa più ripida e raggiunge la balconata panoramica (35.2) si prosegue contornando il Castello, si scende ad un sottostante slargo dove si svolta a dx in via del Roc (35.5) e si imbocca la stradina erbosa che scende un tratto ripido e poi ancora a sx (su un tratto in fase di sistemazione) che porta ad attraversare una frana e scendere, con tratti anche marcati a raggiungere la Dora (36.65) si svolta a sx e fra folto bosco e vegetazione si procede su tratturo sino alle prime cascine dove si incontra l’asfalto (37.85). Lo si percorre da prima in discesa e poi in piano e si raggiunge Vische (39.8) alla curva a sx dopo lo slargo si prosegue diritto (tendo la dx).
Si esce da Vische seguendo strada Girera (si lascia il cimitero sulla sx) e si percorrere la Ciclostrada della Dora Baltea in direzione nord passando dalla cas. Luisina, Crotte, Tebio (ex lanificio) Strambino, Cerone, il sottopasso dell’autostrada e lungo la piana di Ivrea si raggiunge la città e il punto di partenza richiudendo l’anello. (vedi anche descrizione “Mandria di Chivasso da Ivrea per ciclostrada Dora Baltea e Naviglio” qui su Gulliver).
Vedi traccia GPS “Miralta anello Masino-Miralta-Mazzè-Ivrea”
- Cartografia:
- Anfiteatro Morenico d’Ivrea n.07 1:20000 ed:MuEdizioni
- Bibliografia:
- http://www.peveradasnc.it/mtb/percorsi/miralta.htm