La partenza è dal piazzale degli impianti per i Piani d’Erna, dove si prende il sentiero che parte da dietro il parcheggio sterrato, dopo questo, un pezzo di strada asfaltata e di nuovo su sentiero (la parte iniziale del percorso è la stessa per salire sul Resegone).
Poco dopo ad un bivio svoltiamo a sinistra seguendo le indicazioni per il Magnodeno, il sentiero a questo punto comincia ad inerpicarsi fino a raggiungere delle vilette, qui tagliamo attraverso dei prati fino a giungere una sbarra che indica il limite per il transito degli autoveicoli, riprendiamo quindi il sentiero che in breve si inoltra in un boschetto , e che comincia a risalire sui pendii del Magnodeno.
Ad un certo punto la vegetazione si fa meno fitta e si può cominciare ad ammirare il paesaggio circostante (Lecco, il lago e le montagne circostanti), si continua a salire in mezzo a prati cosparsi qua e là di qualche betulla fino a che ci si immette nuovamente in un boschetto dove giungiamo ad un bivio: dritti in 10 minuti si va alla cima del Magnodeno, a sinistra invece si va alla meta del nostro percorso cioè la cresta della giumenta.
Svoltiamo quindi in questa direzione fino ad arrivare ad un cartello con una fontanella vicina, comincia perciò la parte più interessante della via cioè la cresta della Giumenta, che si presenta come una divertente arrampicata tra roccette e qualche caminetto mai difficile (a parte uno in discesa che tuttavia è aggirabile) sempre assicurati con catena, l’elevazione massima della cresta è un torroncino (1348m) in cima al quale è posta una croce.
Giunti sulla sommità il percorso torna ad essere elementare e dopo una breve pezzo in discesa, si giunge al passo del Fò e da qui seguendo il sentiero e le indicazioni si torna al luogo di partenza.