Dal Rifugio Melezè (o da S.Anna di Bellino a fine stagione) si prosegue lungo la stradina al centro del vallone Varaita di Rui, ignorando la diramazione di destra per il Pian Traversagn e Rocca la Marchisa. Si supera un ponte, e, poco dopo si raggiunge un bivio, dove occorre girare verso destra (indicazioni per il Bivacco Boerio e il Mongioia) in direzione della caratteristica Rocca Senghi, superando le Grange Cruset e portandosi gradualmente a destra, passando sotto il grande blocco roccioso (Rocca Senghi) si volge poi a sinistra, si oltrepassa un ponte e si piega poi a destra, iniziando a risalire il Vallone Varaita di Rui, ricalcando grosso modo l’itinerario estivo, tenendosi alla sinistra del torrente. Si prosegue la salita, con alcune diagonali sempre sul lato sinistro del vallone, raggiungendo infine le Grange Rui 2480 m.
Da questo punto occorre abbandonare il vallone di Rui (eventuali tracce dirette al Mongioia o Fiutrusa) , per iniziare a salire i pendii verso sinistra, entrando nel Vallone Baiso del Colle. Nel primo tratto del vallone si costeggia a sinistra un incassato torrente fino ad una strettoia, dove il vallone si apre e diventa decisamente più ampio. Si traversa il torrente verso destra e si punta ad un canale visibile solamente all’ultimo, superata una ripida rampetta si entra nella conoide iniziale del canale che va risalito tenendosi al centro oppure a sinistra. E’ abbastanza ripido e spesso per salire sono utili piccozza e ramponi, usciti dal canale, si traversa a sinistra entrando nell conca terminale dell’anfiteatro posto tra la Testa di Malacosta (a sinistra) e la Punta Mait (a destra). Si sale ora con percorso libero, puntando al colle che divide le due cime. Con percorso diretto verso sinistra, superato un pendio moderatamente ripido si raggiunge il colletto, e da qui piegando a destra per facile cresta e alcune roccette affioranti si raggiunge la cima. In alternativa, dalla conca terminale a quota 2800 m è possibile anche volgere a destra e raggiungere una dorsale che va risalita interamente, nella parte finale ci sono alcuni brevi passaggi di facile arrampicata che portano in cima. La vetta è costituita da alcuni spuntoni rocciosi sormontati da un semplice ometto. Dal Rifugio Melezè alla cima ore 4.00, indicative a seconda delle condizioni e del proprio grado di allenamento). In discesa si segue a ritroso lo stesso itinerario percorso in salita.
- Cartografia:
- carta Fraternali foglio 17 Alta Val Varaita. scala 1:25000