- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1800
Giunti al rifugio alla sera del sabato, dopo due ore di portage,che verrà ripagato ampiamente durante la domenica.
Sveglia alle 5.00 e partenza alle 6.00, il canale Maura duro al punto giusto,cosigliati i rampanti,dopo l’attraversamento del giacciaio della Siula, siamo passati sotto la cresta N della Cima Chafrion, precisamente all’altezza del cavo metallico e per una breve cengia esposta si raggiunge il Ghiacciaio del Lago bianco. Dopo la breve discesa aggirando la Cima Borello si risale il Ghiacciaio della Maledia che termina al colletto omonimo, lasciati gli sci si risale il breve ma ripido versante NO lungo una esile lingua di neve ancora per pochi giorni e siamo in vetta.Ritorno con neve in ottime condizioni e passaggio dal Passo dei Ghiacciai, posto esattamente sopra il Biv. Moncalieri (ancora semisommerso dalla neve), risalita la facile Cresta dei Ghiacciai si ritorna al cavo metallico e stando più in alto possibile si ritorna agevolmente sotto la Cima N del Gelas per discendere i 1000 mt finali di stupendo firn . del lago bianco
Partiti in 10 e 6 in vetta,gita scelta dal nostro guru Gianni, che ringraziamo, bravissimi i 4 allievi dell’ultimo corso,Ilaria, Matteo, Domenico e Paolo,prestazione sempre di alto livello di Ivana,Alberto, i due “Franchi”.Con questa super-gita direi che si possa chiudere questa generosa stagione anche se c’è ancora tanta neve sui versanti N.