- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1900
Partiti da S.Giacomo alle 5,ai 1950 trovato finalmente neve continua dopo 3h di cammino,ancora 1h1/2 e si arriva al lago bianco,imboccato subito il vallone a sinistra che con una seria di rampe sostenute sbocca sotto la maledia.Breve sosta all’uscita del canalino che sale dal Pagaria,osservando i 3 skialp che si inerpicavano nel canale centrale poi via per godersi a pieno lo splendido firn fino al lago bianco.Riciastrato e ripellato siamo saliti al passo dei ghiacciai,volevamo percorrere la crestina che dal passo adduce ai pendii sotto il Chafion ma li vento ed il sole l’hanno resa affilata e,almeno per noi impraticabile.Riscesi una 30ina di mt abbiamo tentato il passaggio attraverso una forcellina piu’ a monte ormai su neve sfondosa e slavinante,qui mi sono affacciato all’alteza delle bandierine tibetane,era fatta ma non me la sono sentita di far arrampicare anche la mia dolce meta’su quella parete.Quindi saggia decisione,infilato la tavola e siamo scesi quasi tutto di un fiato fino a qt1900,tra continue slavine da noi provocate,dove ci aspettavano le altre 3 ore di marcia verso S.Giacomo e una simpatica vipera che si crogiolava al sole.
Io Ale
festeggiato i 2000mt di dislivello in giornata,nuovo record personale