- Accesso stradale
- Ok fino a San Giacomo
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita effettuata in salita e discesa dal rifugio Soria. Salito al Soria la sera precedente; vento forte tutta la notte. Al mattino meteo molto variabile con le nuvole che corrono in cielo e lasciano spazio anche a sprazzi di sole. Sono partito alle 8 dal rifugio, ho risalito la gorgia della Maura con gli sci in spalla fino a 2300 m circa seguendo tracce di sentiero. Poi ho calzato gli sci che ho tolto solo al Passaggio dei Ghiacciai: si scende nella conca del bivacco Moncalieri con alcuni passi su roccette. Ho tolto le pelli, sono sceso 100 m circa e ho aggirato il successivo costolone; forse la neve è ancora sufficiente per effettuare il taglio fino al Colletto della Barra dei Ghiacciai. Duante la successiva salita sono entrato nella nebbia a quota 2800 m circa; la pala finale ha ormai pochissima neve intervallata da tratti di pietre e non è più sciabile.
Sono sceso su neve morbida e divertente fino a quota 2500 m, in parte nella nebbia. Qui ho ripellato per raggiungere il Passaggio dei Ghiacciai e mi ha colto il primo temporale (ad essere sincero non proprio inatteso, viste le previsioni e l’andamento della giornata…), con qualche colpo di tuono e tanta pioggia mista a neve, diventata pioggia battente mano a mano che mi abbassavo di quota. Valicato il Passaggio dei Ghiacciai, neve sempre bella e ben sciabile fino alla gorgia della Maura: con qualche togli-metti e un po’ di attenzione ai ponti sempre più esili e ai buchi da cui zampilla l’acqua si arriva fino a quota 1950 m con gli sci.
Sperando nelle previste schiarite pomeridiane, mi sono fermato al rifugio per asciugarmi un po’ e sono ripartito quando non pioveva: mi sono comunque preso l’ultimo acquazzone della giornata all’altezza del Piazzale dei Cannoni per assistere al progressivo rasserenamento mentre raggiungevo l’auto!
Novantesima gita di sci-alpinismo della stagione; bella gita nonostante il meteo e bella neve estiva, anche se ormai la si deve cercare sempre più in alto…